Ti sei mai sentito/a disagio a sorridere davanti agli altri? Hai mai avuto l’impressione che le tue gengive sanguinassero di più proprio nei periodi di forte stress? O hai notato che le tue carie sono più ricorrenti quando sei particolarmente ansioso/a o sotto pressione?
Non sei l’unico ad aver notato dei cambiamenti nella tua salute orale in periodi di forte stress o ansia. In questo articolo proviamo proprio a fare chiarezza sul legame tra problematiche di denti/gengive e la salute mentale.
Facciamo innanzitutto una doverosa premessa: la salute orale influenza davvero la qualità del nostro benessere psicologico?
Ebbene la risposta è sì e il motivo è piuttosto intuitivo. Se ci pensi, la salute della nostra bocca non è legata solo a funzioni essenziali come un’efficiente masticazione dei cibi o alla fonazione (ovvero, pronunciare nel modo corretto le parole grazie a un giusto rapporto che si crea tra lingua e denti quando parliamo). Il sorriso è anche un mezzo per vivere una soddisfacente socialità: alito cattivo, la mancanza di uno o più denti, il dolore causato da una carie influenzano il nostro rapporto con il prossimo, arrivando addirittura a precluderci dei momenti autentici di aggregazione come la condivisione di un pasto, ridere serenamente senza imbarazzo o sentirsi a proprio agio con il proprio corpo nei rapporti amorosi.
Questi effetti possono quindi creare un circolo vizioso in cui le conseguenze di una bocca non in salute, o che esteticamente non ci piace, possono condurci a isolamento e ansia, fino a stati depressivi.
Ma questa non è l’unica correlazione tra denti curati e salute mentale: ad esempio, secondo alcuni studi, la perdita dei denti e l’edentulismo potrebbero essere connesse a declino cognitivo, fino a malattie degenerative come l’Alzheimer.
Adesso proviamo a capire se esiste una connessione psicologica con alcune problematiche frequenti che possono colpire la salute di denti e gengive.
Sanguinamento e stress gengivale: qual è la connessione?
Potresti aver notato un aumentato sanguinamento o infiammazione gengivale in concomitanza di periodi in cui sei particolarmente sotto pressione. In realtà questa situazione ha una spiegazione!
La causa scatenante del sanguinamento e dell’infiammazione dei tessuti gengivali, fino alla temibile parodontite, non è psicosomatica, ma lo stress può giocare un ruolo peggiorativo. Queste situazioni sono in realtà causate dal sopravvento di batteri pericolosi contenuti sia nella placca batterica che si deposita sulle superfici dei nostri denti (e che non è stata rimossa correttamente con spazzolino, filo e scovolino), sia nel tartaro: questi microrganismi innescano un processo infiammatorio sulle gengive che le porta a sanguinare, e può spesso sfociare in alitosi fino, nei casi più gravi, alla mobilità/perdita dei denti come nel caso della parodontite.
Ma come fa lo stress a peggiorare questi stati infiammatori?
Essenzialmente con 2 meccanismi:
- Lo stress riduce la risposta immunitaria: il tuo corpo non sarà in grado di operare un’efficiente protezione contro i batteri e l’infiammazione si manifesterà in modo peggiore…e questo non solo a livello della tua bocca: ti è mai capitato di ammalarti di più quando vivi un periodo particolarmente stressante?
- Quando vivi periodi di stress, ti prendi meno cura di te stesso/a. Quante volte ti sei detto: “Non ho tempo di andare al controllo dal dentista: questo è un periodo troppo intenso al lavoro”? Quando siamo stressati possiamo dimenticarci delle buone abitudini: dedicare il giusto tempo allo spazzolamento e alla pulizia degli spazi interdentali, eseguire controlli ogni 6 mesi con igiene professionale; potresti anche fumare di più e muoverti di meno: tutte azioni che peggiorano grandemente lo stato della tua salute gengivale.
Carie e mal di denti ricorrenti: c’entrano le cause psicologiche?
Potresti aver correlato le tue carie ricorrenti al tuo benessere psicologico, ma come per le problematiche gengivali, ansia e stress potrebbero avere un ruolo più collaterale.
Anche la carie e le lesioni cariose, infatti, sono causate da particolari batteri che, se non rimossi ogni giorno, possono digerire gli zuccheri provenienti dalla tua dieta producendo acidi che corrodono letteralmente i tessuti duri del dente, come lo smalto e la dentina, dando origine ai famigerati “buchi”.
Ma quindi come può il benessere mentale essere legato alla carie?
- Se vivi un periodo difficile, potresti seguire un’alimentazione poco sana e trovare “conforto” in cibi ricchi di carboidrati semplici dei quali i batteri della carie sono golosi. Oppure, potresti avere una dieta povera di frutta e verdura che proteggono la salute dei tuoi denti, prediligendo spuntini poco salutari, pasti consumati velocemente, poco ricchi di nutrienti o bere più alcol: tutto questo è deleterio per la salute dei tuoi denti.
- Lo stress, come per le malattie gengivali, potrebbe allontanarti dalle buone abitudini di pulizia della tua bocca: ad esempio, potresti dimenticarti di passare il filo ogni giorno perché sei psicologicamente e fisicamente esausto/a. Ma anche non recarti dal tuo dentista per i controlli o acquistare un prodotto per proteggere il tuo smalto dalla carie non adatto a te.
Bruxismo, stress e mal di denti: perché digrigni i denti quando sei nervoso
Il bruxismo (digrignamento e serramento dei denti involontario) può causare dolori al volto, sensibilità al freddo/al tatto ai tuoi denti, cambiamenti nella chiusura delle arcate (malocclusioni), fino a fratture dentali a causa delle forze eccessive che si ripercuotono su denti e muscoli del volto.
Il bruxismo non è legato a fattori interni alla tua bocca, bensì a stimoli provenienti direttamente dal tuo cervello e che possono essere collegati a stati di ansia, stress, tensione psicologica e sonno disturbato. Inoltre, come già per le carie e le problematiche gengivali, se si vive un periodo difficile potrebbe anche aumentare l’uso di alcol e fumo, che peggiorano ulteriormente il bruxismo.
Afte da stress: che cosa sono e perché compaiono
Abbiamo già parlato delle afte in altri articoli: queste lesioni (le lesioni aftose, appunto) sono le più comuni che possono colpire le nostre mucose. Si tratta di ulcere solitamente piccole (ma possono anche raggiungere dimensioni importanti), doloranti e fastidiose, ma benigne.
L’afta potrebbe essere provocata da una reazione esagerata del nostro sistema immunitario, che può essere innescata anche dallo stress e un malessere psicologico.
Se però soffri di afte ricorrenti, non dimenticarti di indagare altri possibili fattori predisponenti come carenze vitaminiche, intolleranze, farmaci e traumi ricorrenti sulle mucose: parlane con il tuo dentista!
Speriamo che questa panoramica ti abbia aiutato a fare chiarezza sul legame tra salute mentale e salute orale, ma prima di salutarci, ecco alcuni consigli per migliorare il tuo benessere psicologico a partire dal tuo sorriso!
- Vuoi tornare a sorridere senza paura? Comincia a trovare un professionista che ti ispiri fiducia e che con empatia possa accompagnarti nel tuo percorso di cura.
- Fai prevenzione e trasmettila ai tuoi cari. Prendersi cura del proprio sorriso fin da piccoli è un investimento economico per il futuro e una garanzia di salute e di estetica.
- Chiedi al tuo professionista come prenderti cura a casa del tuo sorriso: esistono strumenti di pulizia quotidiana che, se ben utilizzati e con la giusta strategia, ti permettono di mantenere una bocca in salute anche nei periodi più intensi!
- Cura la tua alimentazione: un corpo ben nutrito è un corpo efficiente e che ci protegge anche quando siamo più fragili. E questo vale anche per la tua bocca!
- Trova dei modi sani per scaricare lo stress: fumare, bere e mangiare cibi poco sani non risolverà il tuo malessere. Chiedi aiuto a un professionista se stai vivendo un periodo difficile, circondati di persone positive, respira e, se puoi, fai ogni giorno un po’ di movimento: è uno degli anti-stress migliori che ci sia!
Messaggi chiave
- La salute orale influenza la qualità della vita anche per quanto riguarda la nostra socialità e le relazioni con gli altri. Il mantenimento dei propri denti nel tempo è correlato anche alla salute mentale e al mantenimento dell’efficienza cognitiva.
- Lo stress può influenzare la salute gengivale sia riducendo l’efficienza del sistema immunitario, ma anche portando l’individuo a prendersi meno cura del proprio sorriso, trascurando la prevenzione, l’igiene orale quotidiana e adottando abitudini pericolose, come il fumo.
- Il malessere psicologico potrebbe aumentare il rischio di carie soprattutto attraverso la tendenza a seguire un’alimentazione ricca di cibi processati e zuccherini che rappresentano il principale carburante per i batteri cariogeni.
- Il bruxismo può portare a dolore, sensibilità e fratture dentali: una delle cause più comuni è proprio lo stress; questo vale anche per le afte, anche se per queste ultime si dovrebbe consultare un professionista quando sono ricorrenti per indagare altri possibili fattori di rischio.
- Affidarsi a un professionista dentale di cui ci si fida facendo prevenzione, prendersi cura della propria igiene orale ogni giorno con le giuste strategie, curare il proprio stile di vita con una sana alimentazione e trovare delle alternative salutari per ridurre lo stress aiutano anche il benessere generale e quello del proprio sorriso.
I contenuti qui riportati sono stati redatti o validati dai seguenti specialisti Dott. Matteo Basso, Odontoiatra specialista in Parodontologia; Dott. Giordano Bordini, Odontoiatra specialista in Parodontologia; Dott.ssa Silvia Musella, Igienista dentale.
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Ultimo aggiornamento: 10/10/2025
Le informazioni qui riportate hanno lo scopo di incrementare e non di sostituire il consiglio di uno specialista. Si consiglia di far sempre riferimento al proprio professionista di fiducia.