Generic filters
Exact matches only
Search in title
Search in content
Search in excerpt
Afte: cause e sintomi
Tempo di lettura stimato: 4 minuti

Afte: cause e sintomi

Indice dei contenuti

Chi non ha mai avuto una “spiacevole” esperienza con un’afta? L’afta, o più precisamente la stomatite aftosa ricorrente (SAR), infatti, è il tipo di lesione più comune che può colpire le mucose del nostro cavo orale.
Questo articolo vuole fare chiarezza su queste fastidiose piccole ulcere: dove possono comparire, perché si manifestano e quali sono i sintomi principali.

Partiamo dalle basi: cosa sono le afte? Ne esistono diverse forme?

La stomatite aftosa colpisce circa il 2-10% della popolazione, solitamente compare in soggetti molto giovani, come bambini, adolescenti, ma anche in giovani adulti e la frequenza delle manifestazioni tende a regredire con l’avanzare dell’età, anche se non è detto che non se ne possa essere più colpiti definitivamente.
L’afta si presenta come un’ulcera dolorosa dalla forma circolare o ovale, solitamente circondata da un alone rosso che conferisce gonfiore alla zona in cui è presente; al centro, invece, l’afta appare grigio-giallastra. Queste ulcere possono comparire singolarmente, ma possono presentarsi anche più afte nello stesso momento e/o nella stessa zona della mucosa orale.

Prima di tutto è utile sapere dove le afte possono comparire, in modo da saperle distinguere da altri tipi lesioni.
Le afte si possono trovare esclusivamente all’interno della bocca e non all’esterno, ad esempio sulle labbra. Più precisamente, di solito compaiono nelle zone di mucosa non cheratinizzata, ovvero le porzioni “più lisce”. La forma più comune (85% dei casi) di stomatite aftosa, l’afta minor, può manifestarsi all’ interno del labbro, sotto o ai lati della lingua e all’interno delle guance. Le afte non possono quindi svilupparsi sul palato duro (immediatamente dietro ai denti superiori), sopra la lingua o sulle gengive. Una forma più rara e grave, l’afta major (10-15% dei casi), si presenta con lesioni di grandezza maggiore, molto più dolorose e che possono durare anche per mesi (fino a 6): in questi casi l’afta può colpire anche il palato molle e le tonsille.
Un’ultima tipologia di afta è la stomatite aftosa erpetiforme, così chiamata perché le lesioni sono molto simili a quelle causate dal virus Herpes Simplex (HSV), ma non lo sono! Le lesioni da HSV non colpiscono le mucose lisce come le afte, bensì quelle più “ruvide”, ovvero cheratinizzate (es gengive, palato duro…).
La stomatite erpetiforme colpisce prevalentemente le donne: nella maggior parte dei casi le lesioni si trovano ai lati della lingua con afte di piccolissimo diametro, ma in gran numero, dalle 5 fino alle 100 lesioni.

Quali sono i sintomi delle afte? Come accorgersi che stanno per comparire?

Sebbene in alcuni rari casi l’afta possa anche non provocare fastidio, specie se molto piccola, di solito è difficile non accorgersi della sua presenza!

Prima della sua comparsa, si assiste a una fase prodromica in cui si avverte nella zona dove l’ulcera comparirà un senso di pizzicore e tensione che può durare dalle 2 alle 48 ore. Una volta formatasi, l’afta provoca bruciore e dolore, che possono compromettere la deglutizione e la masticazione, soprattutto di alcuni cibi, come quelli acidi o piccanti; se localizzate sotto la lingua, le afte possono rendere difficoltoso anche parlare. Il picco del fastidio si raggiunge dopo qualche giorno dalla comparsa ma fortunatamente, nella maggior parte dei casi, dopo 1 settimana fino a un massimo di 15 giorni l’afta guarisce spontaneamente, non lasciando alcun segno. Solo nel caso delle afte major, invece, la risoluzione dell’ulcera può lasciare delle cicatrici.

Ma come mai vengono le afte?

Le afte sono causate da una risposta esagerata del nostro sistema immunitario che scatena un’infiammazione nella mucosa orale, pertanto si potrebbero definire una reazione autoimmune che si verifica in persone predisposte.

A innescare questa reazione, però, sarebbero delle situazioni particolari, dette fattori predisponenti.

Di seguito un elenco:

  • Lesioni della mucosa: es. anestesia del dentista, denti affilati che graffiano, traumi da spazzolino.
  • Genetica: è un fattore predisponente che pesa per il 40%.
  • Alcuni cibi: cioccolato, caffè, arachidi, cereali, mandorle, fragole, formaggio, pomodori.
  • Stress: aumenta le reazioni anomale del sistema immunitario.
  • Alcuni farmaci: antibiotici, farmaci chemioterapici, antiepilettici, diuretici, antinfiammatori e antiretrovirali
  • Presenza di malattie autoimmuni: celiachia (spesso le afte ricorrenti sono la prima e unica spia di questa malattia) e malattie autoimmuni della tiroide.
  • Alcune malattie come il diabete e la malattia di Chron.
  • Carenza di ferro, vitamina B12, acido folico.
  • Gravidanza: possono verificarsi a causa dei cambiamenti immunitari e ormonali, nonché dello stress che può caratterizzare questo particolare momento. Le afte in gravidanza, al netto del fastidio, non sono pericolose né per la donna, né per il futuro bebè, ma devono essere trattate per non compromettere la qualità di vita della futura mamma.

I contenuti qui riportati sono stati redatti o validati dai seguenti specialisti Dott. Matteo Basso, Odontoiatra specialista in Parodontologia; Dott. Giordano Bordini, Odontoiatra specialista in Parodontologia; Dott.ssa Silvia Musella, Igienista dentale.

Bibliografia

-Milia E, Sotgiu MA, Spano G, Filigheddu E, Gallusi G, Campanella V. Recurrent aphthous stomatitis (RAS): guideline for differential diagnosis and management. Eur J Paediatr Dent. 2022 Mar

Ultimo aggiornamento: 19/02/2024

Le informazioni qui riportate hanno lo scopo di incrementare e non di sostituire il consiglio di uno specialista. Si consiglia di far sempre riferimento al proprio professionista di fiducia.

Scopri i prodotti

CURASEPT AFTERAPID COLLUTORIO
CURASEPT AFTERAPID GEL PROTETTIVO
CURASEPT AFTERAPID SPRAY
punto elenco blu e azzurro, nei colori inconfondibili del brand Curasept

Vuoi accedere ai contenuti Extra? Registrati o fai Login per accedere ai contenuti a te dedicati: articoli, video ,schede… e tanto altro!

Non sei registrato?
Clicca il pulsante qui sotto. La registrazione è gratuita.