“Siamo quello che mangiamo”, niente di più vero. Indubbiamente, le scelte su cosa e come mangiare influenzano la tua salute, basti pensare che alcune tra le malattie cardiovascolari e metaboliche più diffuse (e anche più pericolose) sono in gran parte prevenibili mediante un’alimentazione sana e regolare esercizio fisico. Lo stesso vale anche per la salute dei nostri denti e gengive.
Partiamo dalle basi: esistono alimenti da evitare?
In generale è bene ricordare che nessun alimento è da demonizzare. Come dicevano gli antichi greci, infatti, “è la dose che fa il veleno”.
Tuttavia, esistono delle categorie alimentari più pericolose di altre per i denti, tra tutti i carboidrati fermentabili. In questa categoria di carboidrati rientrano essenzialmente zuccheri, come il saccarosio e il glucosio, presenti soprattutto in alimenti industriali. Attenzione però: sebbene siano considerati zuccheri, questi componenti possono trovarsi anche nei cibi dal sapore salato (anche questi quasi sempre industriali).
Oltre allo zucchero puro bianco o di canna, quindi, sono ricchi di carboidrati fermentabili anche merendine, biscotti, succhi di frutta e bevande confezionate, caramelle e dolciumi, marmellate e miele, ma anche panificati confezionati di farina bianca (es. crackers) che, una volta masticati, vengono scomposti in zuccheri semplici. La maggior parte di questi alimenti, inoltre, di solito ha il potere di rimanere ben attaccata ai tuoi denti… in quanto piuttosto appiccicosi!
Come mai questi particolari carboidrati fanno male ai denti?
Questi carboidrati sono rischiosi per i denti perché sono protagonisti nel processo di carie, per questo sono detti cariogeni.
La carie è una malattia causata da particolari specie batteriche che metabolizzano proprio questo tipo di zuccheri: verrà prodotto quindi acido che causerà la distruzione progressiva del dente a partire dallo smalto, il tessuto più esterno che lo ricopre. Senza questi zuccheri, i batteri cariogeni non sono in grado di innescare il processo della carie.
Quindi basta evitare gli zuccheri?
Eliminare completamente un alimento dalla propria dieta non è la soluzione. Infatti, non sono solo gli zuccheri semplici a influenzare il processo della carie, ma anche i cibi acidi (con pH inferiore a 5). In questa categoria troviamo gli agrumi (es. limone), aceto, bevande gassate/succhi industriali e gli alcolici (es. vino). Questi favoriscono il processo di distruzione dello smalto o il suo indebolimento con una vera e propria erosione.
Eppure, cibi come gli agrumi sono ricchi di vitamina C e fanno bene alla mia salute: come fare?
Beh, basta quindi assumerli in maniera intelligente!
Ad esempio, mangiandoli all’inizio del pasto, per poi passare ad alimenti in grado di far aumentare il pH contrastando l’acidità, come i prodotti caseari (es. latte, formaggi, yogurt), o anche la semplice e preziosa acqua: l’idratazione è vitale perché la tua saliva mantenga attivi i suoi naturali meccanismi di difesa, tra i quali è compreso anche il bilanciamento del pH della bocca. Infine, ricorda di non assumere questi cibi troppo frequentemente nel corso della giornata e, dopo averli mangiati o /bevuti, aspetta almeno 20 minuti almeno prima di spazzolare i tuoi denti.
Questi accorgimenti valgono anche per gli zuccheri semplici oltre che per alimenti acidi?
Sì, ma cerca di essere davvero parsimonioso nella loro assunzione. Come abbiamo detto, è molto importante la frequenza giornaliera di assunzione di questi zuccheri: se a tutti i pasti, compresi gli spuntini, assumerai una quota di zuccheri pericolosi, la tua bocca sarà costantemente a rischio carie! Meglio preferire merende a base di frutta, verdura cruda, frutta secca, yogurt/latte, o anche le farine integrali poiché sono molto più difficili da utilizzare per i batteri cariogeni. Infine, ricorda che i cibi contenenti i carboidrati fermentabili quasi sempre non sono salutari nemmeno per il tuo organismo in generale. Ovviamente puoi concederti un dolcetto ogni tanto, l’importante è non esagerare, lavare bene i denti dopo una ventina di minuti e pulire bene gli spazi interdentali!
Abbiamo stuzzicato la tua curiosità?
Sapevi che esistono cibi che aiutano a mantenere un buon sorriso?
I contenuti qui riportati sono stati redatti o validati dai seguenti specialisti Dott. Matteo Basso, Odontoiatra specialista in Parodontologia; Dott. Giordano Bordini, Odontoiatra specialista in Parodontologia; Dott.ssa Silvia Musella, Igienista dentale.
Bibliografia
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Ultimo aggiornamento: 01/06/2024
Le informazioni qui riportate hanno lo scopo di incrementare e non di sostituire il consiglio di uno specialista. Si consiglia di far sempre riferimento al proprio professionista di fiducia.