Ma la carie colpisce solo gli adulti?
La risposta è NO!
Anzi, la presenza di carie è piuttosto “democratica” rispetto alle varie fasce di età, sebbene esistano dei momenti in cui il rischio sia più alto. Uno di questi è proprio l’adolescenza, precisamente il periodo che va dai 12 fino circa ai 20 anni d’età, ma non dimentichiamoci che le carie dentali possono comparire anche nei bambini.
Ma come mai?
Come è possibile prevenire le carie nei bambini e nei ragazzi?
Scopriamolo insieme!
Prima di tutto: sappiamo davvero cos’è la carie?
Siamo soliti riferirci a questa problematica con termini non propriamente esatti: l’espressione ‘avere una carie’, in realtà, in gergo scientifico si definisce
‘avere una lesione cariosa’. Sì, perché quello che noi definiamo il classico “buco” sul dente, in realtà è la manifestazione di una vera e propria malattia, appunto la malattia cariosa o carie.
La carie è una patologia multifattoriale, ma ci sono due condizioni indispensabili perché si crei una lesione: degli specifici batteri, e dei carboidrati (zuccheri semplici) che questi batteri possano far fermentare. Mediante questi processi viene prodotto l’acido che causa la progressiva perdita dei tessuti duri del dente, perdita che può evolvere fino ad arrivare alla completa distruzione.
Quando la lesione cariosa è presente, ma ha intaccato solo gli strati più superficiali dello smalto, i sintomi potrebbero essere assenti. Quando invece la lesione si estende più in profondità coinvolgendo la dentina fino alla polpa, allora potrebbe sopraggiungere dolore acuto e/o pulsante, spontaneo e/o durante la masticazione. Ecco perché a volte le carie ci sono, ma non fanno male!
Oltre ai batteri e agli zuccheri, ci sono altre cause predisponenti:
- Una scarsa idratazione, che non consente alla saliva di svolgere correttamente la sua “azione tampone” protettiva;
- l’assunzione di alcuni farmaci o l’abitudine al fumo, che riducono il flusso salivare e quindi la sua protezione;
- il mancato o scarso utilizzo quotidiano di prodotti al fluoro, sostanza che rappresenta la pietra miliare della prevenzione alla carie grazie alla cruciale funzione protettiva, antibatterica e remineralizzante.
Tornando ai nostri bambini e adolescenti: come mai sono più suscettibili alla carie?
Come già detto, la carie può colpire tutte le fasce di età: è addirittura la malattia più diffusa al mondo! La prima carie può arrivare fin dal primo momento in cui compaiono i denti, colpendo anche quelli da latte.
Ci sono però alcuni momenti della vita in cui si osserva la maggior incidenza di carie:
- Età pediatrica: i bambini in questa fase sono più predisposti perché non possiedono ancora una corretta manualità che consenta di lavare al meglio i denti, spesso sono più “golosi” di zuccheri, e i denti sono più fragili, dato che sono appena erotti e ancora in fase di maturazione (i primi denti permanenti cominciano a erompere proprio a partire dai 6 anni).
- Anziani: i soggetti anziani sono più predisposti alla carie a causa della riduzione del potere protettivo della saliva (anche a causa di farmaci), della diminuzione delle capacità manuali di pulizia e per l’usura dello smalto a causa dell’età.
- Adolescenti: a partire dai 12 anni è stato osservato un aumento dell’incidenza di carie. Le motivazioni sembrerebbero legate a diversi fattori: gli adolescenti sembrano mostrare meno attenzione all’igiene orale, a causa della particolare fase emotiva ed emozionale che caratterizza questo momento della vita; spesso a questa età si inizia poi un percorso con l’apparecchio che potrebbe aumentare il rischio di carie. Intorno ai 12-14 anni, infine, arriva un altro molare, quello che precede il famoso dente del giudizio: questo dente “appena nato” si presenta all’inizio più fragile e quindi più aggredibile dalla carie, nonché più difficile da pulire. La posizione dei denti, infatti, influenza la presenza di lesioni cariose: i molari sono meno detergibili e più soggetti all’accumulo di cibo, per questi motivi si ammalano più facilmente di carie.
Buone notizie: la carie dentale si può prevenire, anche in adolescenza!
Fin da bambini, passando per l’adolescenza, sino all’età adulta, la cura più efficace contro la carie è la prevenzione.
Ecco quindi alcuni utili suggerimenti:
- Una buona igiene orale. Spazzolare correttamente, meglio se con uno spazzolino morbido e con testina piccola, e dopo ogni pasto per almeno 2 minuti… è fondamentale! Altrettanto importante è la pulizia tra un dente e l’altro: la carie si manifesta infatti più frequentemente proprio negli spazi interdentali! Spazzolino, filo e scovolino sono gli strumenti essenziali per rimuovere ogni giorno residui ci cibo ed eliminare la placca, nella quale sono presenti i batteri responsabili della carie.
Forse qualcuno si starà chiedendo: come mai ho la carie anche se mi lavo correttamente i denti?
Ecco gli altri accorgimenti importanti.
- Attenzione alla dieta. Non è possibile una vera prevenzione alla carie senza controllare l’assunzione di zuccheri semplici, come quelli contenuti in prodotti da forno industriali (attenzione, anche in quelli salati!), dolciumi e bevande gassate. È fondamentale non solo l’assunzione in sé, ma soprattutto la frequenza durante la giornata! Inoltre, grazie all’azione protettiva che la saliva svolge in funzione dei denti, è importantissimo anche bere nelle giuste quantità e spesso!
- Utilizzare prodotti fluorati. Come già detto, il fluoro è la molecola più efficace per la prevenzione della carie. Il modo corretto per far sì che il fluoro protegga i nostri denti è utilizzare ogni giorno il giusto dentifricio: il fluoro lì contenuto e disciolto nella nostra saliva sarà poi distribuito sulle superfici dei nostri denti. Anche l’utilizzo di collutorio a base di fluoro e agenti remineralizzanti è un ottimo aiuto quotidiano! Infine, anche il dentista e l’igienista dentale possono applicare prodotti a uso professionale dopo le sedute di igiene orale.
- Eseguire controlli periodici. Le lesioni cariose possono anche essere asintomatiche: per questo motivo è importante rivolgersi al proprio dentista almeno una volta l’anno, meglio se due, per controllare lo stato di salute dei propri denti. Il dentista e l’igienista dentale sapranno fornire istruzioni personalizzate per proteggere la salute dei propri denti nel tempo!
- Sigillature dei solchi: fino a quando? La sigillatura dei solchi è un metodo preventivo che consiste nell’applicare una resina resistente all’interno delle superfici masticatorie dei molari in modo da proteggerli dall’accumulo dei batteri che si possono facilmente “annidare” in queste zone e creare una lesione cariosa. Solitamente, le sigillature si eseguono nei bambini dai 6 anni sui primi molari permanenti, a causa della delicatezza di questi denti appena “nati, ma possono essere eseguite anche in adolescenti particolarmente a rischio carie, sui settimi molari e sui premolari intorno ai 13-14 anni. Ovviamente la sigillatura, per quanto efficace, non basta da sola a proteggere dalla carie!
E infine: cosa fare in caso di carie?
Se si dovesse avere il sospetto di una lesione cariosa o avvertire fastidi ai denti, è importante recarsi il prima possibile dal proprio dentista.
La terapia prevede solitamente l’otturazione: il dentista rimuove e pulisce la porzione di dente intaccata dalla carie, per sostituirla con un restauro di colore bianco come il dente naturale, ovvero l’otturazione. Nel caso in cui la carie abbia distrutto una porzione molto grande del dente, si può ricoprire il dente malato con una corona dopo averlo curato; inoltre, in casi di carie profonda, che abbia raggiunto la parte nervosa del dente, il dentista potrebbe dover rimuovere la polpa ed eseguire una devitalizzazione.
La cosa più importante da sapere è che è molto più semplice curare la carie quando è in fase iniziale! Pertanto, eseguire controlli frequenti permette di rendere le cure minimamente invasive, conservative e meno onerose!
Motivare i bambini fin da piccolissimi all’importanza della salute orale e iniziarli a uno stile di vita sano è un grande passo affinché diventino ragazzi e adulti consapevoli!
La cura della carie, ricordiamolo, è la prevenzione!
I contenuti qui riportati sono stati redatti o validati dai seguenti specialisti Dott. Matteo Basso, Odontoiatra specialista in Parodontologia; Dott. Giordano Bordini, Odontoiatra specialista in Parodontologia; Dott.ssa Silvia Musella, Igienista dentale.
Bibliografia
-Linee guida nazionali per la promozione della salute orale e la prevenzione delle patologie orali in età evolutiva, Ministero della Salute
-Kazeminia M, Abdi A, Shohaimi S, Jalali R, Vaisi-Raygani A, Salari N, Mohammadi M. Dental caries in primary and permanent teeth in children’s worldwide, 1995 to 2019: a systematic review and meta-analysis. Head Face Med. 2020
-Gannam CV, Chin KL, Gandhi RP. Caries risk assessment. Gen Dent. 2018
Ultimo aggiornamento: 01/09/2023
Le informazioni qui riportate hanno lo scopo di incrementare e non di sostituire il consiglio di uno specialista. Si consiglia di far sempre riferimento al proprio professionista di fiducia.