Durante il percorso con l’apparecchio dei tuoi bambini, o anche tuo, possono sopraggiungere dubbi su come gestire la pulizia della bocca in questa fase particolare. Allo stesso tempo, ti potresti chiedere cosa succederà alla fine di questa terapia, e come mantenere i risultati.
Durante un trattamento di ortodonzia (la branca odontoiatrica che mira a correggere le disarmonie tra le arcate dentarie), la nostra bocca subisce dei cambiamenti molto importanti, e potrebbe essere anche più a rischio di problematiche. È fondamentale quindi saper gestire il trattamento, ma anche il momento che verrà dopo l’apparecchio!
Quindi, scopriamo in questo articolo quali sono i più importanti accorgimenti per un sorriso smagliante durante e dopo l’ortodonzia!
Panoramica delle diverse tipologie di apparecchio e a chi sono dedicate
Prima di tutto facciamo una breve panoramica dei vari tipi di apparecchio e a chi sono dedicati:
- Apparecchi mobili. In questa categoria troviamo diverse tipologie di apparecchio, ma tutti devono essere indossati più ore possibili al giorno per essere efficaci.
- Innanzitutto, molti apparecchi mobili si utilizzano nell’ortodonzia intercettiva, che si occupa di risolvere le disarmonie scheletriche, come ad esempio morso profondo, palato stretto, terze classi scheletriche, ecc. Questo tipo di apparecchio viene indossato dai bambini, solitamente dai 4 anni, perché in questa fase è ancora possibile intervenire sulle parti scheletriche.
- Un altro tipo di apparecchio mobile oggi molto utilizzato è quello invisibile, comunemente noto come “align”: consiste in una serie di mascherine trasparenti che vengono cambiate periodicamente in grado di spostare i denti. Questo apparecchio viene utilizzato negli adolescenti, ma soprattutto negli adulti che vogliono correggere disallineamenti dei denti con un compromesso estetico.
- Apparecchi fissi. Nei bambini, talvolta, l’apparecchio fisso segue a quello mobile: sono composti solitamente da archi e da attacchi detti brackets, le famose “stelline”. I brackets possono essere metallici o bianchi in ceramica per fini estetici. In alcuni casi possono essere anche utilizzati elastici, per correggere disallineamenti, ma anche malocclusioni (come quelle legate al morso). In caso di importanti affollamenti, ovvero quando i denti siano mal allineati a causa di una significativa mancanza di spazio, gli apparecchi fissi possono però essere utilizzati anche dagli adulti.
- Un’alternativa ancora più “estetica” all’ortodonzia fissa classica è l’apparecchio linguale, fissato nella porzione interna dei denti (verso la lingua o verso il palato) e quindi meno visibile: questi apparecchi possono essere composti da brackets o da soli fili metallici applicati in modo funzionale (apparecchio linguale senza attacchi).
Avendo in mente le tipologie, ecco alcuni importanti accorgimenti “a misura di apparecchio”, per gestire la pulizia della propria bocca durante e dopo l’apparecchio!
Pulizia con l'apparecchio fisso
Se hai l’apparecchio fisso, la difficoltà di pulizia sta nella presenza di tante parti metalliche.
- Prima di utilizzare lo spazzolino, pulisci accuratamente tutte le zone più anfrattuose: il lavoro più difficile è meglio farlo all’inizio! Passa intorno ai brackets uno scovolino in modo da rimuovere placca e residui di cibo. Dopo di che, pulisci lo scovolino e passalo su e giù anche al di sotto dell’arco. Se hai una buona manualità, puoi usare anche un filo spugnoso, o un filo dotato di una sezione rigida per aiutarti nel passaggio.
- È il momento di passare allo spazzolino. Sceglilo con setole medio morbide, magari di tipo ortodontico: la testina di questo spazzolino è dotata di una sezione centrale più bassa, per adattarsi ai brackets e agli archi metallici. Spazzola ogni dente per almeno 4 secondi, ma non dimenticare di spazzolare anche le superfici all’interno e della parte masticatoria dei denti posteriori (anche se lì non c’è l’apparecchio!).
- Per detergere parti metalliche più difficili da raggiungere (come ad esempio sul palato) utilizza uno spazzolino monociuffo, dotato di una testina piccolissima e un manico lungo per arrivare facilmente in qualunque zona.
- Se durante il percorso con l’apparecchio senti di avere le gengive infiammate, ricordati che la prima cosa da fare è pulire meccanicamente con cura, utilizzando scovolino e/o filo e spazzolino per eliminare tutta la placca batterica. Tuttavia, può aiutarti molto utilizzare anche un dentifricio e un collutorio a base di Clorexidina, che agisce contro la placca, e Clorobutanolo, che aiuta ad attenuare la sensazione di dolore, ottenendo così una sensazione di sollievo per le gengive di adolescenti e adulti.
- Se invece, durante l’apparecchio fisso, sei più soggetto a carie e/o vuoi proteggere i tuoi denti della “scomoda presenza” di parti metalliche, ricorda di pulire bene, curare l’alimentazione e utilizzare dentifricio e collutorio a base di moderne formulazioni con fluoro e agenti remineralizzanti. E ricorda: subito dopo la rimozione dell’apparecchio fisso, lo smalto può essere sofferente nelle zone dove erano attaccati i brackets! In questo caso puoi applicare mattina e sera delle mousse che vadano a rinforzare i tuoi denti e facciano tornare lo smalto al suo splendore.
Pulizia con l'apparecchio mobile
Se invece stai indossando l’apparecchio mobile, ti basterà toglierlo per pulire accuratamente la tua bocca. Ciò nonostante, ricorda che:
- La mascherina o l’apparecchio mobile saranno a contatto con i tuoi denti, quindi pulisci molto accuratamente il tuo apparecchio! Ti basterà utilizzare uno spazzolino apposito con testina piccola. In commercio esistono detergenti appositi per questi dispositivi, ma puoi utilizzare una piccola quantità di dentifricio.
- Le compresse da sciogliere in acqua, in cui poi immergere l’apparecchio, hanno una blanda azione disinfettante: utilizzale solo dopo averlo prima spazzolato.
- Se indossi mascherine trasparenti, applica mousse remineralizzanti sui denti prima di dormire e poi indossa la mascherina: il tuo smalto farà un impacco prezioso mentre stai dormendo.
- Se sei un adulto che sta indossando un apparecchio invisibile, potrebbe capitarti di vedere i tuoi denti macchiarsi più del solito a causa di pigmenti di caffè, nicotina, o simili. Questo fenomeno capita perché i pigmenti vengono trattenuti a lungo a contatto con i denti dalle mascherine stesse. Per evitare questo spiacevole inconveniente, ricordati di bere molta acqua dopo aver assunto un cibo/bevanda che macchia, spazzola ogni volta la lingua quando lavi i denti e utilizza dentifrici che proteggono lo smalto, ma che abbiano anche un’azione smacchiante. Ovviamente, ricorda di pulire bene la mascherina!
Dopo aver fatto chiarezza in merito alle problematiche per cui è necessario portare specifiche tipologie di apparecchio, alle corrette modalità per la pulizia degli stessi e a come continuare ad avere una buona igiene orale durante il trattamento ortodontico, adesso non resta che scoprire cosa fare una volta finito.
I contenuti qui riportati sono stati redatti o validati dai seguenti specialisti Dott. Matteo Basso, Odontoiatra specialista in Parodontologia; Dott. Giordano Bordini, Odontoiatra specialista in Parodontologia; Dott.ssa Silvia Musella, Igienista dentale.
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-Cortesi Ardizzone, Abbinante “Igienista orale: teoria e pratica professionale”
Ultimo aggiornamento: 01/11/2023
Le informazioni qui riportate hanno lo scopo di incrementare e non di sostituire il consiglio di uno specialista. Si consiglia di far sempre riferimento al proprio professionista di fiducia.
