“Adesso che ho messo l’impianto non ci penso più!”. Ma è proprio così?
Gli impianti non sono immuni da rischi, ma con la giusta cura si possono gestire e prevenire eventuali complicanze.
La principale causa di perdita e fallimento degli impianti sono le infezioni e le conseguenti infiammazioni che colpiscono la gengiva che li circonda.
Infatti, esattamente come i denti, anche gli impianti possono essere colpiti da malattie parodontali ed incorrere in malattie perimplantari.
Purtroppo, queste complicanze non sono rare: la mucosite, l’infiammazione iniziale della gengiva dell’impianto, si verifica nel circa 40% dei casi, mentre la perimplantite, l’infiammazione profonda che può portare alla perdita dell’impianto si conta nel 20% dei casi.
Queste complicanze si verificano probabilmente perché si pensa all’impianto come a un qualcosa di eterno e intoccabile, ma in realtà, proprio come i denti “naturali”, ha bisogno di cure precise e minuziose!
Come si manifestano queste infiammazioni pericolose per l’impianto?
Il sintomo principale è quello del sanguinamento della gengiva che circonda l’impianto: può verificarsi quando lo puliamo, oppure anche spontaneamente. Un altro sintomo abbastanza frequente potrebbe essere la fuoriuscita di pus dalla gengiva. Infine, soprattutto nelle fasi più avanzate, l’impianto può essere dolorante e muoversi.
Ogni manifestazione non deve essere trascurata: è importante recarsi dal proprio dentista quanto prima!
Quindi meglio non mettere impianti?
Mantenere gli impianti dentali in salute nel tempo è assolutamente possibile: basta attuare la giusta strategia di prevenzione!
Queste malattie legate all’impianto nella grande parte dei casi sono dovute alla placca batterica: i batteri che non sono stati rimossi correttamente durante le manovre di pulizia a casa, causano infiammazione.
La cosa migliore è iniziare a coltivare la propria salute orale, igiene domiciliare e salute generale ancora prima di mettere gli impianti, utilizzando adeguati strumenti meccanici, come spazzolino specialist, filo interdentale e scovolino, che permettono di pulire il dente in profondità e intervenire su tutte le sue facce.
I contenuti qui riportati sono stati redatti o validati dai seguenti specialisti Dott. Matteo Basso, Odontoiatra specialista in Parodontologia; Dott. Giordano Bordini, Odontoiatra specialista in Parodontologia; Dott.ssa Silvia Musella, Igienista dentale.
Bibliografia
-Rapporto SIdP “la parodontite e gli italiani 2016-2020
-Prevention and treatment of peri-implant diseases. The EFP S3 clinical practice guidelines” Herrera et al 2023 J Clinical Periodontology
-Smoking and dental implants: a systematic review and meta-analysis” Mustapha et al
Ultimo aggiornamento: 01/12/2023
Le informazioni qui riportate hanno lo scopo di incrementare e non di sostituire il consiglio di uno specialista. Si consiglia di far sempre riferimento al proprio professionista di fiducia.