Consigli per preservare al meglio gli impianti dentali
Il primo passo consiste nel trovare la giusta combinazione di strumenti di igiene orale:
- Uno spazzolino efficace, non traumatico sulle gengive (meglio se con setole morbide), ergonomico e con una testina piccola che possa ben avvolgere ogni dente e impianto. È importante lavare i denti (e gli impianti) dopo ogni pasto, con particolare attenzione ai lavaggi del mattino e della sera.
- Non si devono mai dimenticare gli strumenti di igiene interdentale. In caso di impianti su dente singolo, di più impianti vicini o di protesi su arcate complete, gli scovolini si rivelano davvero efficaci: oltre a rimuovere residui di cibo che possono incastrarsi intorno all’impianto, gli scovolini rimuovono soprattutto la placca batterica! L’igienista e il dentista sapranno consigliare il giusto tipo e la misura corretta.
- Anche i fili interdentali, soprattutto quelli di tipo expanding, sono funzionali per un buon mantenimento della salute orale: infatti, a contatto con la saliva, questi fili diventano spugnosi catturando in modo ottimale la placca. Nel caso di protesi su intere arcate o di ponti su impianti (più denti sostenuti da impianti), il filo Perfecto può entrare al di sotto della protesi grazie ad una parte più rigida, in caso lo scovolino non fosse adatto.
- Infine, uno strumento utilissimo per un mantenimento davvero ad hoc, è lo spazzolino monociuffo, uno spazzolino composto da un unico ciuffo di setole compatte. Ideale per arrivare a spazzolare le zone più difficili, può essere utilizzato per pulire proprio al di sotto delle protesi su impianti. A tal proposito, esiste un monociuffo “speciale” per gli impianti, chiamato Implant: grazie ad un profilo schiacciato, si adatta a pulire l’area sotto le protesi in cui possono incastrarsi batteri e cibo.
È bene ricordare che coltivare uno stile di vita sano riduce gli effetti collaterali dei trattamenti implantari: il fumo, ad esempio, porta a un rischio di fallimento dell’impianto del 140% in più! Non devono mancare, invece, sana alimentazione e attività fisica.
Infine, non dimentichiamoci i controlli periodici dal proprio dentista e igienista. Come abbiamo visto, gli impianti non sono indistruttibili: i tessuti che li sostengono sono molto delicati, così come le malattie degli impianti sono molto più rapide, soprattutto se si hanno già malattie gengivali, come la parodontite. È quindi importante effettuare un monitoraggio costante, spesso più frequente di quello per i denti naturali. Il team dello studio dentistico saprà infatti raccomandare, in base a ogni caso specifico, il giusto timing di richiami periodici di controllo e igiene professionale.
La salute orale è parte della qualità della vita di ognuno di noi.
Gli impianti dentali sono una risorsa che l’odontoiatria moderna mette a disposizione per tutti coloro che hanno perso denti naturali per tornare a masticare in maniera confortevole…ma anche per vivere una socialità soddisfacente!
Prendiamoci cura dei nostri impianti…e torniamo a sorridere!
I contenuti qui riportati sono stati redatti o validati dai seguenti specialisti Dott. Matteo Basso, Odontoiatra specialista in Parodontologia; Dott. Giordano Bordini, Odontoiatra specialista in Parodontologia; Dott.ssa Silvia Musella, Igienista dentale.
Bibliografia
-Rapporto SIdP “la parodontite e gli italiani 2016-2020
-Prevention and treatment of peri-implant diseases. The EFP S3 clinical practice guidelines” Herrera et al 2023 J Clinical Periodontology
-Smoking and dental implants: a systematic review and meta-analysis” Mustapha et al
Ultimo aggiornamento: 01/12/2023
Le informazioni qui riportate hanno lo scopo di incrementare e non di sostituire il consiglio di uno specialista. Si consiglia di far sempre riferimento al proprio professionista di fiducia.