Quando devi acquistare un dentifricio nella tua mente si annidano dilemmi esistenziali? Sei certo di utilizzarne la quantità corretta? E poi: il collutorio serve davvero?
In questo articolo cerchiamo di risolvere i tuoi dubbi!
Innanzitutto, partiamo dalle basi. Per avere un sorriso smagliante, con denti e gengive in salute, bisogna sempre partire dalla pulizia meccanica di tutte le superfici dei tuoi denti.
Per pulizia meccanica si intende quella effettuata attraverso strumenti quali spazzolino, filo, scovolino con setole in nylon e anima in metallo e scovolino monouso in gomma.
Pertanto, prima di scegliere il dentifricio e il collutorio, assicurati di possedere uno spazzolino adatto a te e di buona qualità, accompagnato sempre da strumenti che ti servono per pulire tra un dente e l’altro, come filo e scovolino interdentali. La causa principale di carie e malattie gengivali, infatti, è la placca che si stratifica nel corso delle ore sui nostri denti e, anche se non la vedi, diventa sempre più pericolosa e ricca di batteri in grado di causare lesioni del dente o infiammazioni delle gengive. È per questo motivo che. nel corso della tua giornata, devi periodicamente rimuovere questo agglomerato di microrganismi con qualcosa che li “spazzi” via, anche se non mangi.
Ma quindi il dentifricio e il collutorio a cosa servirebbero?
Per avere una bocca sana l’azione meccanica di spazzolino, filo e/o scovolino deve essere potenziata dal supporto cosiddetto chimico: ecco perché un buon dentifricio in associazione a un collutorio della medesima linea sono indispensabili. Eccoti alcuni buoni motivi:
- Il dentifricio e il collutorio apportano sostanze preziose a denti e gengive in grado di rinforzarli e proteggerli, massimizzando l’azione meccanica di spazzolino, filo e scovolino.
- Un dentifricio e un collutorio gradevoli rendono la tua routine di igiene orale più piacevole.
- In alcuni casi, in seguito soprattutto a interventi chirurgici del dentista, alcuni dentifrici e collutori specifici sono in grado di sopperire a una mancata pulizia meccanica per alcuni giorni, aiutandoti nella guarigione.
- In caso di gengivite e parodontite o altre patologie (come, ad esempio, xerostomia e lesioni aftose) esistono collutori e/o dentifrici studiati appositamente per il trattamento.
Ma come faccio a scegliere dentifricio e collutorio adatti alla mia situazione?
Anche qui dobbiamo fare una doverosa premessa: cerca sempre di farti consigliare da un professionista dentale nella scelta di questi strumenti.
Detto ciò, possiamo darti una guida che possa aiutarti nella scelta!
- Se hai problemi allo smalto. La carie è sempre stata la tua condanna? I tuoi denti hanno uno smalto “fragile” o con delle alterazioni? Oppure, hai consumato i tuoi denti con il bruxismo o uno spazzolamento troppo vigoroso e con spazzolini a setole troppo dure? Se la risposta a una di queste domande è, sì, allora dovresti scegliere dentifrici e collutori contenenti sostanze in grado di proteggere e rinforzare lo smalto. Parola d’ordine, quindi: fluoro, la pietra miliare per la salute del dente! Infatti, piccole quantità di fluoro disciolte nella saliva, dosate opportunamente nei dentifrici e nei collutori a seconda dell’età, sono in grado di distribuirsi nel corso della giornata sulle superfici dei denti e renderli molto più difficilmente aggredibili dagli acidi della carie. Inoltre, il fluoro ha anche un’azione antibatterica. Ma per avere una protezione completa per i tuoi denti, scegli dentifrici e collutori contenenti non solo fluoro, ma anche idrossiapatite multisostituita, che è proprio la sostanza di cui è fatto lo smalto dei nostri denti! Per potenziare l’effetto di fluoro e idrossiapatite, scegli prodotti che abbiano al loro interno anche il chitosano, il magnesio e il carbonato.
- Se hai i denti sensibili. Il gelato non riesci proprio a mangiarlo? Le tue gengive sono ritirate e non riesci a bere un sorso d’acqua neanche a temperatura ambiente? Allora, oltre ad optare per dentifrici e collutori appena menzionati, è necessario potenziare la terapia con l’aggiunta di molecole ad hoc per la sensibilità, come il potassio. Per un’efficacia massima, associa questi dentifrici e collutori all’uso quotidiano di mousse ricche di potassio e calcio fosfato amorfo: provare per credere!
- Se ti sanguinano le gengive o le senti gonfie e irritate. Se hai questi sintomi, ricordati di rivolgerti al tuo dentista o igienista, soprattutto se non fai una seduta di igiene da più di 6 mesi. Mentre attendi il giorno dell’appuntamento, però, puoi aiutare i tuoi tessuti con un collutorio alla clorexidina per 1-2 settimane. Questa sostanza preziosa è l’antisettico più efficace per il cavo orale, ma è importante utilizzarla correttamente: innanzitutto, scegli un collutorio con clorexidina 0,2% abbinato sempre al dentifricio della stessa linea, dato che le comuni paste dentifrice contengono sostanze schiumogene che possono inattivare la clorexidina; fai sciacqui di 1 minuto e dopo non mangiare o bere per un’oretta. Un’altra strategia che puoi adottare è quella di optare per un collutorio in cui la clorexidina sia associata ad altre molecole preziose a seconda delle tue necessità: ad esempio, se hai sanguinamento gengivale, la clorexidina 0,2% può essere unita all’hammamelis virginiana con azione astringente, come Curasept ADS NEW DNA Astringente, oppure se hai dolore puoi scegliere un collutorio con clorexidina e clorobutanolo, come Curasept ADS NEW DNA Lenitivo… poi corri allo studio dentistico! Infine, la clorexidina può essere utilizzata anche dopo interventi chirurgici del dentista per i quali bisogna prestare particolare cura e delicatezza nello spazzolarela zona dell’intervento per alcuni giorni, grazie alla sua azione antiplacca e antisettica che dura 12 ore: in questi casi puoi optare per una clorexidina 0,2% abbinata a acido ialuronico per aiutare la guarigione dei tessuti, come Curasept ADS NEW DNA Rigenerante.
- Se hai impianti, se sei fumatore, se hai le difese basse, se hai una malattia gengivale che hai trattato e vuoi mantenere il risultato… in tutti questi casi corri il rischio che nella tua bocca i batteri pericolosi prendano il sopravvento e mettano a repentaglio la salute delle tue gengive e impianti. Quello a cui devi mirare, allora, è mantenere l’equilibrio. Per te saranno perfetti dentifrici e collutori contenenti postbiotici e ozono intrappolato in olio d’oliva, in grado di aiutarti ogni giorno a selezionare batteri buoni a discapito di quelli “cattivi”. Infine, per un effetto ancora maggiore, puoi assumere per almeno 3 mesi a cicli degli integratori a base di probiotici dedicati a ristabilire l’equilibrio della flora della tua bocca.
- Se…vuoi semplicemente mantenere la salute della tua bocca! Se il tuo sorriso è già in forma, il dentifricio e il collutorio possono aiutarti a mantenerlo tale con un alito profumatissimo e implementando le difese del tuo cavo orale! In questo caso, possono fare al caso tuo prodotti che contengano un’associazione vincente di fluoro (per la salute dei denti), oli essenziali (ottimi antibatterici e anti-alitosi) e cetilpiridinio cloruro (antisettico per uso quotidiano). E se dovessi non gradire il classico gusto menta, questi dentifrici e collutori si possono avere anche in gusti diversi, per rendere la tua routine del sorriso ancora più piacevole!
Speriamo che questa piccola guida ti sia stata utile, ma prima…
Eccoti alcuni consigli utili per utilizzare al meglio dentifricio e collutorio:
- Non esagerare con la quantità di dentifricio: ne basta una piccola dose e puoi eviterai lo spreco! Se sei un adulto, usa una perla di prodotto. Se invece stai cercando consigli per il tuo bambino: se è sopra i 6 anni la quantità di un pisello, mentre se ha meno di 6 anni basta un chicco di riso.
- Dopo lo sciacquo con il collutorio, non risciacquare con acqua… e non usare l’acqua neanche per diluire il collutorio (a meno che non sia specificato nella confezione del prodotto).
- Attenzione ai dentifrici sbiancanti. Innanzitutto, il dentifricio deve essere di qualità e non aggressivo, quindi acquistalo tramite canali sicuri come le farmacie fisiche o on-line. Inoltre, diffida da prodotti che ti promettono di cambiare il colore dei tuoi denti: solo lo sbiancamento professionale può riuscirci! Il dentifricio, però, può aiutarti a mantenere il bianco naturale del tuo sorriso o il risultato di un trattamento sbiancante! In questo caso, opta per dentifrici con: fluoro e idrossiapatite per mantenere lo smalto forte, carbone attivo per evitare le macchie, e soprattutto peroxidone associato a perossido di carbamide per mantenere il bianco.
Eh si, dentifrici e collutori non sono tutti uguali, ma scegliere quelli giusti fa davvero la differenza per una bocca in salute!
Quindi, non sottovalutare la loro scelta e, se hai dubbi, rivolgiti al tuo professionista e opta sempre per prodotti di qualità!
Messaggi chiave
- La pulizia meccanica dei denti, con spazzolino, filo interdentale e scovolino, è essenziale per rimuovere la placca e prevenire carie e malattie gengivali.
- Dentifricio e collutorio svolgono un ruolo di supporto chimico, apportando sostanze utili per rinforzare smalto e gengive e migliorare l’efficacia della pulizia.
- La scelta di dentifricio e collutorio deve basarsi sulle esigenze specifiche: fluoro e idrossiapatite per proteggere lo smalto, molecole specifiche per denti sensibili, gengive infiammate o esigenze post-chirurgiche.
- In caso di gengive sanguinanti o irritate, è utile l’uso temporaneo di collutori e dentifrici con clorexidina, sempre sotto consiglio di un professionista.
- Per chi è in salute ma portatore di impianti, gengiviti pregresse o difese immunitarie basse, sono consigliati prodotti con postbiotici e ozono per mantenere l’equilibrio della flora orale.
- È importante usare correttamente dentifricio e collutorio: quantità adeguata di dentifricio, evitare di risciacquare con acqua dopo l’uso del collutorio e scegliere prodotti di qualità per un’igiene orale efficace.
I contenuti qui riportati sono stati redatti o validati dai seguenti specialisti Dott. Matteo Basso, Odontoiatra specialista in Parodontologia; Dott. Giordano Bordini, Odontoiatra specialista in Parodontologia; Dott.ssa Silvia Musella, Igienista dentale.
Bibliografia
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Ultimo aggiornamento: 07/04/2025
Le informazioni qui riportate hanno lo scopo di incrementare e non di sostituire il consiglio di uno specialista. Si consiglia di far sempre riferimento al proprio professionista di fiducia.