Ogni volta che lavi i denti vedi del sangue? Noti che le tue gengive hanno cambiato posizione o si sono ritirate? Oppure ti hanno diagnosticato un’infiammazione gengivale ogni volta che ti lavi i denti senti fastidio o dolore?
In tutti questi casi probabilmente ti starai chiedendo: “che spazzolino devo utilizzare?”
In questo articolo ti diamo qualche dritta!
Innanzitutto: come mai le gengive possono ammalarsi?
Magari starai pensando che, se vedi sempre del sangue quando lavi i denti, sarà colpa della tua genetica. Che tu sia colpito da una condizione di “gengive sensibili” perenne sulla quale non potrai fare più di tanto.
In realtà sappi che ti sbagli.
Le malattie gengivali – che possono manifestarsi come condizioni più gestibili come la gengivite fino alle più gravi come la parodontite – sono essenzialmente causate dai batteri contenuti nella placca e dal tartaro. Certo, i tuoi tessuti gengivali potrebbero essere più predisposti geneticamente a infiammarsi, ma stai pur certo che senza questi microrganismi la genetica conta davvero pochissimo.
Come puoi quindi evitare o trattare queste infiammazioni che possono portare alla perdita dei denti?
La risposta è semplice: lavando molto bene i tuoi denti. Questo è l’unico modo di eliminare davvero i batteri responsabili dei problemi gengivali (e anche della carie!). Ah, se vedi sangue quando lavi i denti, non dimenticare di andare dal tuo dentista e igienista per fare una bella seduta di igiene professionale: è l’unico modo per eliminare il tartaro!
E come promesso, ecco alcuni consigli per guidarti nella scelta dello spazzolino giusto se soffri di problemi gengivali:
- Se le tue gengive sanguinano per una gengivite o sei in trattamento per una parodontite, è in corso un’infiammazione che può causare anche fastidio durante lo spazzolamento. In questa fase “acuta” potrebbe aiutarti uno spazzolino con numerose setole morbide e di buona qualità. Trovi anche spazzolini con filamenti extramorbidi se hai particolarmente dolore: in questo modo riuscirai a spazzolare i denti (abbiamo detto che è l’unico modo possibile per eliminare i batteri), ma attutendo il fastidio.
- Sono aboliti gli spazzolini con setole dure. Oltre a non essere assolutamente più efficaci di quelli con setole più gentili, sappi che addirittura le setole dure possono essere una delle cause di gengive ritirate perché traumatizzano i tessuti.
- Scegli uno spazzolino con una testina piccola. I nostri denti hanno una forma rotondeggiante e la testina deve essere di dimensioni ridotte per poterne abbracciare correttamente la superficie e rimuovere tutti i batteri che nel corso delle ore si sono accumulati sulle superfici. Inoltre, una testina piccola riesce a pulire anche le zone più difficili da raggiungere della tua bocca.
- Lo spazzolino che utilizzi, dovrebbe avere un manico ergonomico, deve essere pertanto facile da impugnare e comodo da utilizzare a tutte le età.
- Se hai già una condizione di gengive ritirate e colletti scoperti vanno benissimo gli spazzolini a setole soft o extrasoft, ma potresti beneficiare anche dell’uso di uno spazzolino elettrico sonico: grazie ai suoi movimenti e alle forze idrodinamiche create della tecnologia sonica, basta appoggiare appena la testina di questo dispositivo sui tuoi denti e otterrai una pulizia delicata, ma efficace.
- Non dimenticare di pulire gli spazi interdentali. I batteri devono essere rimossi da ogni superficie e uno dei luoghi più pericolosi in cui questi microrganismi si annidano è proprio tra un dente e l’altro: non puoi pensare di avere una bocca in salute se non pulisci questa zona! Oltre al filo, uno strumento ideale se hai un problema gengivale è lo scovolino: ne esistono di diverse misure adatte sia a spazi molto piccoli, sia molto grandi, ma ricorda: quasi mai una sola misura di scovolino è sufficiente!
- Infine, il consiglio più importante. Se le tue gengive sanguinano, si ritirano, fanno male, oppure i tuoi denti hanno cambiato posizione o soffri di alitosi…rivolgiti sempre a un professionista come il dentista e l’igienista dentale. Non solo per avere una diagnosi prima e ricevere un trattamento poi, ma anche per farti consigliare i giusti strumenti di pulizia meccanica e chimica personalizzati sulla tua specifica situazione. Ricordati: non è normale vedere del sangue quando si lavano i denti.
Speriamo di averti dato degli utili consigli per la tua salute gengivale e non dimenticare: prevenire è sempre meglio che curare!
Messaggi chiave
- Le malattie gengivali, come gengivite e parodontite, sono causate dai batteri della placca e dal tartaro, non solo dalla genetica. Una corretta igiene orale è fondamentale per prevenirle e trattarle.
- In caso di infiammazione gengivale, è consigliato uno spazzolino con setole morbide o extramorbide per ridurre eventuale fastidio durante lo spazzolamento.
- Gli spazzolini con setole dure sono sconsigliati perché possono traumatizzare le gengive e favorire il loro ritiro. Meglio optare per testine piccole e manici ergonomici.
- Le persone con colletti dentali scoperti possono trarre beneficio dagli spazzolini elettrici sonici, che puliscono efficacemente senza esercitare pressione eccessiva.
- La pulizia degli spazi interdentali è essenziale: il filo interdentale e gli scovolini, in varie misure, aiutano a rimuovere i batteri tra i denti.
- Se le gengive sanguinano, si ritirano o provocano dolore, è necessario rivolgersi a un dentista o igienista per diagnosi, trattamenti e consigli personalizzati.
I contenuti qui riportati sono stati redatti o validati dai seguenti specialisti Dott. Matteo Basso, Odontoiatra specialista in Parodontologia; Dott. Giordano Bordini, Odontoiatra specialista in Parodontologia; Dott.ssa Silvia Musella, Igienista dentale.
Bibliografia
-Chapple IL, et al Primary prevention of periodontitis: managing gingivitis. J Clin Periodontol. 2015
-Sanz M, Herrera D, Kebschull M, Chapple I, Jepsen S, Beglundh T, Sculean A, Tonetti MS; EFP Workshop Participants and Methodological Consultants. Treatment of stage I-III periodontitis-The EFP S3 level clinical practice guideline. J Clin Periodontol. 2020
Ultimo aggiornamento: 24/03/2025
Le informazioni qui riportate hanno lo scopo di incrementare e non di sostituire il consiglio di uno specialista. Si consiglia di far sempre riferimento al proprio professionista di fiducia.
