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Igiene orale professionale
Tempo di lettura stimato: 7 minuti

Igiene orale professionale

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Ogni quanto sottoporsi a una seduta d’igiene orale professionale? Cosa rende una “pulizia dei denti” ideale e professionale? Quanto dovrebbe durare?

In questo articolo rispondiamo a tutte queste domande…e a molte altre ancora!

Perché dovresti sottoporti a una seduta d’igiene professionale?

Sappi che definire questa seduta “pulizia dei denti” è davvero molto riduttivo. In questo appuntamento non ci si dovrebbe limitare a rimuovere il tartaro che si è formato sui denti, è un momento prezioso per:

  • Fare screening di malattie. Durante la seduta vengono pulite tutte le zone della tua bocca, anche quelle più nascoste; questa è un’occasione unica per notare anche i più piccoli segni di qualcosa che non va. Non parliamo solo di carie, ma anche di malattie gengivali che spesso non provocano sintomi, nonché dello screening del tumore del cavo orale, eseguito mediante un’ispezione delle tue mucose (lingua, interno delle labbra, guance, palato…). Intercettare preventivamente queste problematiche non solo protegge il tuo sorriso, la tua masticazione e la tua estetica… ma potrebbe salvarti anche la vita!
  • Capire gli strumenti migliori per pulire i tuoi denti a casa e come farlo in modo corretto. Durante una seduta di igiene, il tuo professionista dentale di riferimento diventa come il nutrizionista per la tua dieta, o come il personal trainer per il tuo allenamento. Ti fornirà delle strategie personalizzate in base alla tua situazione e al tuo rischio personali, in modo da aiutarti a pulire correttamente la tua bocca anche a casa. Potresti anche fare la pulizia dei denti ogni mese, ma niente sarà importante quanto il modo in cui tu ti occupi del tuo sorriso ogni giorno: i batteri pericolosi per denti e gengive arrivano all’interno della placca batterica ogni 7/8 ore e rimuoverli meccanicamente ogni giorno (e più volte al giorno) è l’unico modo per proteggerti in modo completo. Sappi che non tutti gli spazzolini sono uguali, così come ad esempio per te potrebbe essere più adatto uno scovolino piuttosto che il filo.
  • Scegliere i giusti prodotti…e non comprare a caso. Come per la scelta di spazzolino, filo, scovolino etc., anche i presidi di igiene chimica, come dentifrici-collutori-gel, devono essere consigliati da un professionista in base alla tua situazione specifica. Ad esempio, alcuni prodotti possono farti stare molto meglio in alcune situazioni, ma devono essere utilizzati per un periodo limitato, come i collutori a base di clorexidina. Così come, se soffri di carie o problematiche dello smalto, non basta acquistare un semplice dentifricio al fluoro, ma potresti aver bisogno di prodotti ancora più dedicati.
  • Risparmiare sulle cure dentali. È ancora oggi difficile sposare davvero il concetto di prevenzione, ma se pensi che fare l’igiene costi troppo, considera che curarsi costa molto di più. Due sedute all’anno di igiene orale professionale eseguite per 10 anni hanno il costo più o meno di 1 impianto dentale! Questa seduta è davvero l’unica, se ben fatta, in grado di mantenere ogni volta la salute della tua bocca…anche se pensi di non averne bisogno. Per esempio, se curi una carie che è stata intercettata nella sua fase iniziale, costerà almeno la metà di una che è progredita, e 3/4 volte meno rispetto a una corona dentale (comunemente detta “capsula”). Infine, grazie all’igiene professionale potrai mantenere nel tempo anche le cure che hai fatto in passato, grazie alla loro “manutenzione”: come per l’igiene professionale sugli impianti che non solo è sicura, ma assolutamente necessaria per preservare la loro stabilità nel tempo, essendo molto più delicati dei denti naturali.

Speriamo adesso di averti convinto un po’. Ma considerando che ogni professionista può utilizzare strumenti leggermente diversi e in modalità differenti…

Quali sono i passaggi principali di questa seduta?

  1. Per prima cosa il tuo cavo orale dovrà essere accuratamente ispezionato, anche attraverso l’uso dello specchietto. In genere, come prima cosa, si controllano le mucose, al fine di intercettare eventuali lesioni sospette (in questo caso, potrebbe essere utilizzata anche una garza per la lingua o eseguite delle palpazioni delle mucose stesse). Successivamente, saranno osservati e toccati i tessuti duri (i denti) e molli (le gengive) con degli strumenti come lo specillo (o “sonda cariologica”), l’explorer e la sonda parodontale (quest’ultima è davvero importante e non deve mai mancare a ogni richiamo per valutare la presenza di parodontite!)
  2. Una volta controllato il tutto, sarà valutato il tuo livello di igiene orale domiciliare (come ti lavi i denti a casa) e il professionista ti darà tutti i consigli personalizzati in base alla tua situazione (in questa fase, o al termine della seduta). Ricordati che non c’è alcun giudizio nei tuoi confronti: è tutto per il tuo bene! Per aiutarti a capire meglio come pulire i denti, il dentista o igienista dentale spesso utilizzano dei “rivelatori”, sostanze in grado di catturare la placca presente sui tuoi denti per mostrati dove migliorare con le manovre di igiene orale domiciliare e come farlo.
  3. A seguire, giunge il momento della fase più “operativa”, ovvero quella in cui si andranno a rimuovere la placca (la patina di batteri pericolosa per i nostri denti e gengive), il tartaro (ovvero la placca mineralizzata, “solidificata”) e le macchie. Queste operazioni possono essere fatte con vari strumenti a seconda della tua situazione e delle scelte del professionista: solitamente, il tartaro viene rimosso con dei manipoli ad ultrasuoni o sonici, ma possono essere utilizzati anche degli strumenti manuali. Per quanto riguarda le macchie e la placca, oggigiorno si utilizzano spesso strumenti ad aria contenenti delle polveri a bassa granulometria che funzionano in maniera gentile e delicata nei confronti dei tessuti; oppure possono essere scelti dei piccoli inserti a forma di spazzolini (di solito in silicone/gomma). Anche grazie al progresso delle nuove tecnologie, la seduta d’igiene solitamente non è dolorosa, al massimo leggermente fastidiosa in alcuni punti notoriamente più sensibili. Tuttavia, se non eseguita da molto tempo o in presenza di un’infiammazione gengivale in fase acuta, potrebbe provocare un po’ di dolore. Parlane sempre con il professionista senza timore e ricordati che durante la seduta puoi riposare per sciacquare o fare delle domande… basta alzare la mano!

A proposito di fastidio: il professionista potrebbe consigliare un prodotto specifico se si dovesse avere sensibilità  dopo l’igiene professionale.

  1. Siamo quasi alla fine. A questo punto il professionista dovrebbe chiederti com’è andata, come ti senti ed eventualmente ispezionare nuovamente la tua bocca adesso che è perfettamente pulita. Potrebbe essere necessario fare delle radiografie per accertarsi ad esempio di carie sospette o problematiche gengivali profonde.
  2. È il momento di salutarvi, quindi ti saranno date delle prescrizioni cartacee o via mail su tutto ciò che ti è stato consigliato, nonché su come utilizzare eventuali spazzolini, scovolini, dentifrici o collutori, e dove acquistarli. Infine, ti sarà dato il tuo richiamo personalizzato.

Ogni quanto dovresti sottoporti a una seduta d’igiene orale professionale?

Purtroppo, non possiamo rispondere a questa domanda perché è estremamente soggettiva. Poiché la seduta d’igiene serve a tenere sotto controllo la salute della tua bocca, più quest’ultima sarà a rischio, più i richiami di pulizia saranno serrati. Se il tuo rischio di abbassa (es. diventi un campione/essa di igiene a casa, metti sotto controllo una malattia gengivale, concludi una terapia con l’apparecchio…), i richiami potrebbero essere meno serrati. Sappi, però, che, se il tuo obiettivo è prevenire (e non curare), dovresti fare l’igiene e il controllo dal dentista 2 volte all’anno, anche se non hai particolari problematiche.

 

Alcuni fattori importanti ai quali fare molta attenzione:

  • L’igiene orale professionale è una terapia e deve essere eseguita da un professionista laureato e abilitato alla professione. Solo il dentista (laureato in odontoiatria) e l’igienista dentale (laureato in igiene dentale) possono farla. Hai il diritto di chiedere se chi ti sta per sottoporre alla seduta d’igiene (così come qualsiasi procedura dentistica) ha il titolo universitario per farlo con annessa abilitazione conseguita con esame di stato.
  • Una buona igiene orale professionale NON può durare 15-20 minuti. Anche se tu fossi il paziente con meno problematiche dentali al mondo, ci vorrebbe comunque il giusto tempo per fare tutte le cose abbiamo elencato nel modo corretto. A meno che non si tratti di un controllo, l’igiene dovrebbe durare dai 45 minuti/1 ora di tempo. A volte, l’igiene professionale potrebbe essere divisa in più sedute in particolari situazioni.
  • Guardati intorno e controlla gli strumenti utilizzati prima della seduta. Non appena ti siedi in poltrona, tutto ciò che verrà usato dovrà essere contenuto in buste sigillate, che sono il segno che il ciclo di sterilizzazione è stato effettuato correttamente. La poltrona dovrà essere pulita e tutto dovrà essere monouso: dagli aspiratori per la saliva, al bicchiere con il quale sciacquerai, fino alla carta.
 

Speriamo di averti dato delle informazioni utili su questo prezioso momento per la salute del sorriso: non dimenticare di eseguire l’igiene orale professionale!

E ricorda: prevenire è sempre meglio che curare!

Messaggi chiave

I contenuti qui riportati sono stati redatti o validati dai seguenti specialisti Dott. Matteo Basso, Odontoiatra specialista in Parodontologia; Dott. Giordano Bordini, Odontoiatra specialista in Parodontologia; Dott.ssa Silvia Musella, Igienista dentale.

Bibliografia

-Chapple IL et al. Interaction of lifestyle, behaviour or systemic diseases with dental caries and periodontal diseases: consensus report of group 2 of the joint EFP/ORCA workshop on the boundaries between caries and periodontal diseases. J Clin Periodontol. 2017

-Sanz M, Herrera D, Kebschull M, Chapple I, Jepsen S, Beglundh T, Sculean A, Tonetti MS; EFP Workshop Participants and Methodological Consultants. Treatment of stage I-III periodontitis-The EFP S3 level clinical practice guideline. J Clin Periodontol. 2020

-Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro – Dipartimento Igiene del Lavoro. Linee Guida sull’attività di sterilizzazione quale protezione collettiva da agenti biologici per l’operatore nelle strutture sanitarie (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.). Versione maggio 2010

-Sälzer S, Graetz C, Dörfer CE, Slot DE, Van der Weijden FA. Contemporary practices for mechanical oral hygiene to prevent periodontal disease. Periodontol 2000. 2020

-Featherstone JDB, Chaffee BW. The Evidence for Caries Management by Risk Assessment (CAMBRA®). Adv Dent Res. 2018

Ultimo aggiornamento: 06/03/2025

Le informazioni qui riportate hanno lo scopo di incrementare e non di sostituire il consiglio di uno specialista. Si consiglia di far sempre riferimento al proprio professionista di fiducia.

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