Abbiamo visto in cosa consiste la celiachia, le diverse tipologie, a cosa può essere dovuta, come diagnosticarla, quali sono i sintomi e come curare questa condizione.
Ma cosa c’entra la celiachia con la nostra bocca?
Soprattutto nelle forme atipiche, la celiachia può avere diverse manifestazioni nella nostra bocca. A volte il cavo orale può addirittura essere l’unico distretto coinvolto, nonostante l’assenza di altri sintomi. D’altronde, a pensarci bene, la celiachia è una malattia intestinale, e il nostro cavo orale è proprio il primo tratto dell’apparato digerente!
Ecco quindi le principali manifestazioni che la malattia celiaca potrebbe avere nella tua bocca o in quella dei tuoi bambini.
- Difetti dello smalto dei denti. In chi è celiaco è possibile assistere in alterazioni dello smalto dei denti definitivi (non “da latte”) dette ipoplasie: sono dei difetti che si verificano nella fase di mineralizzazione dello smalto e colpiscono solitamente gli stessi gruppi di denti (a volte incisivi, molari, o canini). Alla vista appaiono come delle macchie sul dente che possono avere un colore da crema-giallognolo fino, nei casi più gravi, al marrone scuro con una notevole ruvidità del dente. Esistono varie tipologie di ipoplasie, ma, nel nostro caso, il difetto è da riferirsi al momento in cui la celiachia si manifesta e comincia a interferire con la fase di produzione dello smalto da parte di specifiche cellule dette ameloblasti. Lo smalto dei denti definitivi matura dai 4 mesi fino ai 20 anni di età (a seconda del dente): questi difetti coinvolgeranno quindi lo smalto di quegli specifici denti che stavano maturando proprio quando è comparsa la celiachia (es. se la celiachia compare a 8 mesi a essere affetti da ipoplasia dello smalto potrebbero essere gli incisivi, il cui smalto definitivo matura proprio in quel periodo della vita).
- Afte ricorrenti. È noto che le afte sono una delle manifestazioni più frequenti e anche più fastidiose che possono colpire le mucose della tua bocca. Tra le tante cause che predispongono alla comparsa di afte (come stress, carenze, squilibri ormonali…) rientra anche la celiachia. Infatti, chi è celiaco può assistere a un manifestarsi frequente di queste ulcere; addirittura, le afte sono spesso una spia di malattia celiaca proprio in chi non sa di esserne affetto e magari non ha neppure altri sintomi! Se la causa delle afte è la celiachia, con la diagnosi e la dieta senza glutine, la frequenza di comparsa delle afte solitamente diminuisce drasticamente. Le afte possono manifestarsi come afte minor (la forma più frequente), ovvero ulcere di piccole dimensioni, fino alle afte major dove le ulcere aftose possono arrivare a raggiungere un diametro anche di 3 cm. Le afte sono spesso molto fastidiose e possono rendere doloroso e difficoltoso la deglutizione, la masticazione e il parlare. Fortunatamente, di solito guariscono nel giro di un paio di settimane, ma ovviamente si può ricorrere a rimedi che possono alleviare il fastidio e accelerare la guarigione.
- Glossiti. Sono definite come infiammazioni che colpiscono la lingua, modificandone il colore e/o l’aspetto. La celiachia porta a un ridotto assorbimento dei nutrienti a causa delle alterazioni intestinali provocate dal glutine: ciò può portare a carenze vitaminiche, come quelle del gruppo B, o di ferro, che possono ripercuotersi sulla salute delle mucose della bocca… e della lingua! Ne sono un esempio condizioni come la “lingua a carta geografica”, la glossite di Hunter e la glossite atrofica: in queste infiammazioni la lingua può essere dolente, bruciare, avere aree biancastre alternate ad aree rossastre, nonché si potrebbe anche sperimentare un’alterazione del gusto a causa dell’atrofia delle papille gustative. Anche in questo caso, se il motivo della glossite sono queste carenze causate dalla celiachia, basterà adottare una dieta gluten-free per fare in modo che il nostro intestino torni ad assimilare bene ogni nutriente.
- Ritardo nella crescita dei denti. I bambini con celiachia tipica possono purtroppo sperimentare lunghi periodi di diarrea cronica: anche questo può portare un mancato assorbimento di sostanze nutritive e pertanto può avere conseguenze sulla crescita. Questi eventuali ritardi nell’accrescimento possono colpire anche le ossa che sostengono i nostri denti, ovvero quelle della mascella e della mandibola. Se queste ossa non si sviluppassero nei tempi giusti, i denti potrebbero non avere spazio sufficiente in bocca per poter erompere con il risultato di accavallarsi e affollarsi. Infine, sempre a causa nello sviluppo alterato delle ossa mascellari, potrebbero verificarsi anche anomalie dette malocclusioni, che necessiteranno di apparecchi ortodontici per essere corrette.
Manifestazioni della celiachia nella mia bocca! Cosa posso fare?
La celiachia si può curare: basta eliminare il glutine dalla dieta e il tuo intestino, insieme a tutto il tuo corpo, tornerà a funzionare normalmente! Oltre a questo, soprattutto se hai il sospetto di essere celiaco o hai già ricevuto la diagnosi, intanto puoi prenderti cura del tuo sorriso: avrai ormai capito quanto la nostra salute della bocca sia collegata alla salute del nostro organismo!
Ecco quindi degli utili accorgimenti:
- Previeni sempre, fatti controllare periodicamente! Se il tuo smalto o quello del tuo bambino/a appare macchiato o diverso dalla normalità, se periodicamente compaiono afte o bruciori alla lingua…consulta il tuo dentista di fiducia! Non mancare agli appuntamenti annuali di prevenzione e parla con il tuo odontoiatra/igienista dentale delle tue problematiche o quelle dei tuoi bambini. La prima visita odontoiatrica può essere eseguita a partire dai 3 anni e serve anche per intercettare precocemente eventuali problematiche nello sviluppo osseo e/o dei denti. Anche il tuo medico curante può aiutarti: ricorda che spesso la celiachia può manifestarsi in maniera “silente”, senza particolari manifestazioni intestinali.
- Cura il tuo smalto e la salute dei tuoi denti. Se tu o i tuoi figli soffrite di quelle che abbiamo definito ipoplasie, lo smalto potrebbe essere più fragile e predisposto alla carie. Ricorda per prima cosa di avere un’igiene orale perfetta: i batteri responsabili della carie si rimuovono prima di tutto meccanicamente, con spazzolino e filo e/o scovolino dagli spazi interdentali. Puoi utilizzare anche prodotti appositi (dentifrici, collutori, mousse) che contengono sostanze in grado di proteggere lo smalto come il fluoro (raccomandato anche dalle nostre linee guida ministeriali), nonché sostanze simili allo smalto in grado di remineralizzarlo; questi prodotti esistono anche per i tuoi bambini! Infine, cura la tua alimentazione: limita la frequenza di assunzione di zuccheri semplici e bevi tanta acqua.
- Scegli prodotti appositi in caso di afte o bruciori della lingua. Lo abbiamo detto: le afte sono reversibili e dopo circa 15 giorni spariscono naturalmente. Tuttavia, puoi scegliere in grado di velocizzare la guarigione e alleviare in modo importante il fastidio: gel e spray appositi sono in grado di donarti questi benefici con la capacità di rimanere attaccati alla zona dov’è presente l’afta. Esistono anche collutori con queste specifiche azioni: sono molto utili in caso di afte presenti in più zone della tua bocca, ma anche se hai bruciori alla lingua (es. in caso di glossiti), dato che hanno capacità lenitive e antinfiammatorie.
La celiachia potrebbe aumentare nella sua incidenza nei prossimi anni; diagnosticarla precocemente è una delle strategie migliori per proteggere la salute intestinale e di tutto il corpo. Anche nella malattia celiaca, come in molti altri casi, la bocca può diventare davvero centrale.
Ascolta il tuo corpo, proteggilo e non dimenticarti mai del tuo sorriso!
I contenuti qui riportati sono stati redatti o validati dai seguenti specialisti Dott. Matteo Basso, Odontoiatra specialista in Parodontologia; Dott. Giordano Bordini, Odontoiatra specialista in Parodontologia; Dott.ssa Silvia Musella, Igienista dentale.
Bibliografia
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-Linee guida ministeriali Salute orale in età perinatale (2013)
-Celiachia- Istituto Superiore di Sanità- epiCentro
Ultimo aggiornamento: 01/07/2024
Le informazioni qui riportate hanno lo scopo di incrementare e non di sostituire il consiglio di uno specialista. Si consiglia di far sempre riferimento al proprio professionista di fiducia.