Cos'è la clorexidina?
La Clorexidina è una molecola sintetizzata per la prima volta nel 1950 come antisettico delle mucose, pelle e ferite e usata come conservante nelle formulazioni farmaceutiche di tipo oftalmico.
In odontoiatria la Clorexidina viene utilizzata da oltre trent’anni e ancora oggi è considerata il gold-standard riconosciuto in tutto il mondo nel controllo della placca e nella prevenzione delle gengiviti. La Clorexidina, infatti, non solo è in grado di disgregare il biofilm batterico, ma ne inibisce la formazione e stratificazione. Inoltre possiede un grande spettro d’azione che la rende efficace contro Gram+ e Gram-, virus e miceti; ha proprietà antifungine e non induce fenomeni di resistenze batteriche nel cavo orale. Infine, tra i plus della Clorexidina c’è la substantivity cioè la proprietà di rimanere legata ai tessuti duri e molli per 8/12 ore permettendo un’azione ed efficacia prolungate nel corso della giornata.
Effetti collaterali della clorexidina
Tuttavia, a fronte di tanti vantaggi, la clorexidina presenta un fastidioso effetto collaterale: innesca nella cavità orale delle reazioni chimiche responsabili della pigmentazione delle superfici dentali, diminuendo così l’aderenza del paziente al trattamento. Quest’alterazione estetica ha portato in passato il professionista a prescriverla con riserve e ha compromesso la compliance nell’utilizzo di questo principio attivo da parte del paziente.
Per questa ragione il lancio di Curasept ADS ha segnato un traguardo epocale nella storia dell’oral care: una linea di prodotti in cui l’efficacia della clorexidina è stata abbinata al sistema ADS (Anti Discoloration System) capace di limitare l’azione pigmentante preservando gli effetti del trattamento.
Domande e risposte per comprendere il sistema ads
Il sistema ADS è in grado di ridurre drasticamente le pigmentazioni di cui la Clorexidina è responsabile senza alterarne l’efficacia antiplacca e antibatterica. Questo importante risultato garantisce una migliore aderenza al trattamento da parte del paziente.
Le principali cause delle pigmentazioni dentarie sono due reazioni chimiche catalizzate, nella cavità, orale dalla Clorexidina: la reazione di Maillard e la reazione di denaturazione proteica. Il sistema ADS, a base di Metabisolfito di Sodio e Acido Ascorbico, interviene interrompendo la sequenza di reazioni che porta alla formazione dei precipitati giallo/bruni derivanti da queste reazioni.
No: il successo del sistema ADS consiste proprio nella capacità di interrompere le reazioni chimiche responsabili delle pigmentazioni senza interferire con l’attività della clorexidina.
Molti. In occasione della manifestazione EuroPerio svoltasi ad Amsterdam nel giugno del 2018 sono stati presentati i risultati della revisione sistematica condotta con l’obiettivo di determinare se l’associazione di Clorexidina e ADS fosse efficace nel ridurre le pigmentazioni dentali mantenendo l’azione antiplacca e antigengivite della Clorexidina. Gli autori di questa revisione sistematica (Van Swaaij Bwm, Van Der Weijden Ga, Bakker Ewp, Slot De – 2018), che rappresenta il massimo grado dell’evidenza scientifica, hanno:
- analizzato 87 pubblicazioni
- selezionato 11 articoli per la revisione
- ricavato 14 confronti diretti, di cui 9 inclusi nella meta-analisi finale
e hanno concluso che l’aggiunta di ADS ad un collutorio alla Clorexidina riduce significativamente le pigmentazioni e non influenza l’azione della Clorexidina nel controllo dell’infiammazione gengivale e degli indici di placca. La raccomandazione che emerge da questa revisione della letteratura è che l’associazione di Clorexidina+ADS deve essere presa in considerazione in funzione dell’efficacia antiplacca e della riduzione dell’infiammazione gengivale associata ad un’attività anti-pigmentante.
Sì: quando parliamo di Clorexidina è importante non pensare solo allo sciacquo con il collutorio, ma focalizzarsi anche sulla scelta del dentifricio adeguato. Molti dentifrici in pasta contengono sali tra cui carbonati, fosfati, tensioattivi anionici (ad esempio SLS o SLES), eccipienti che si legano alle due cariche positive della molecola di Clorexidina inattivandola e compromettendone parzialmente o totalmente l’efficacia. Per questa ragione è importante scegliere un dentifricio studiato per ottenere il 100% di performance dai trattamenti alla clorexidina, come lo sono tutti i dentifrici Curasept ADS.
I contenuti qui riportati sono stati redatti o validati dai seguenti specialisti Dott. Matteo Basso, Odontoiatra specialista in Parodontologia; Dott. Giordano Bordini, Odontoiatra specialista in Parodontologia; Dott.ssa Silvia Musella, Igienista dentale.
Ultimo aggiornamento: 31/12/2022
Le informazioni qui riportate hanno lo scopo di incrementare e non di sostituire il consiglio di uno specialista. Si consiglia di far sempre riferimento al proprio professionista di fiducia.