Il 14 novembre si celebra la Giornata mondiale del diabete, istituita nel 1991 dall’International Diabetes Federation e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità con l’obiettivo di sensibilizzare sulla prevenzione e cura di questa malattia.
In Italia si stima che il 5,9% della popolazione ne soffra (oltre 3,5 milioni di persone) con un trend in lento aumento negli ultimi anni (dati ISTAT – periodo analizzato 2019/2020).
COS'È IL DIABETE
Il diabete è una malattia cronica che si manifesta con elevati livelli di glucosio nel sangue. Ciò avviene quando l’insulina, l’ormone prodotto dal pancreas che regola l’accesso di glucosio nelle cellule, subisce un’alterazione in termini di quantità o di funzione.
DIABETE E SALUTE ORALE
Nel trattamento di un paziente diabetico è importante porre l’attenzione sulla salute della bocca poiché gli studi hanno dimostrato da tempo una stretta correlazione tra diabete e problematiche orali come la parodontite, infiammazione gengivale che arriva a interessare i tessuti di sostegno del dente; se non curata, questa malattia compromette la stabilità degli elementi dentali e può portare alla loro perdita.
La relazione tra diabete e malattia parodontale è duplice: se da un lato la parodontite è una complicanza frequente nel paziente diabetico, dall’altro questa patologia può peggiorare il quadro clinico proprio di coloro che soffrono di diabete, rendendo più complesso il controllo della glicemia.
Gli studi hanno dimostrato che i diabetici non curati corrono un rischio quasi tre volte superiore di sviluppare la parodontite rispetto a un paziente sano. Questo perché il diabete può favorire l’infiammazione del tessuto gengivale e causare una riduzione della saliva, che sappiamo giocare un ruolo fondamentale per la protezione della bocca grazie alla sua azione antibatterica. Inoltre, una maggiore quantità di glucosio determina una più rapida proliferazione dei batteri nocivi nel cavo orale.
Per contro, gli studi clinici hanno anche osservato come nei pazienti affetti da malattia parodontale sia più difficile il controllo glicemico.
UN APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE
Da tutto ciò ne consegue che un corretto approccio alla prevenzione e cura del diabete non possa che essere multidisciplinare, coinvolgendo anche le figure di odontoiatra e igienista dentale affinché:
- valutino la salute orale del paziente
- intervengano dove necessario
- definiscano un piano di richiami e controlli
- istruiscano e motivino alle buone pratiche di igiene orale quotidiana domiciliare
Il paziente non deve recarsi presso lo studio odontoiatrico spinto esclusivamente dalla necessità di sottoporsi ad una cura, ma anche per apprendere tutte le abitudini di igiene domiciliare che gli consentiranno di mantenere la salute orale nel tempo e, una volta consolidate, effettuare controlli preventivi periodici. Il successo di un trattamento parodontale non si esaurisce, infatti, con il buon esito di una terapia attiva, ma si ottiene quando il paziente riesce a mantenere la salute della bocca a lungo. Se questo è valido in generale, a maggior ragione lo sarà per il paziente diabetico vista la stretta relazione tra diabete e malattia parodontale.
NUOVE FORMULAZIONI PER L'IGIENE ORALE QUOTIDIANA
Fermo restando che una corretta igiene orale quotidiana non possa prescindere dall’utilizzo scrupoloso di spazzolino, filo e scovolino, i moderni approcci alla terapia di mantenimento domiciliare hanno permesso alla ricerca di mettere a punto nuove formulazioni anche per l’igiene orale chimica: prodotti come dentifrici, collutori e gel capaci di mantenere i microorganismi che popolano la cavità orale in uno stato di equilibrio. Il mantenimento di questo equilibrio rappresenta uno dei più moderni ed efficaci strumenti a disposizione anche del paziente diabetico per prevenire problematiche o scongiurare recidive parodontali. Tutto questo ponendo l’attenzione anche sull’importanza dei probiotici, microorganismi vivi in grado di apportare un beneficio per la salute se somministrati in adeguate quantità sotto forma di integratori alimentari.
I contenuti qui riportati sono stati redatti o validati dai seguenti specialisti Dott. Matteo Basso, Odontoiatra specialista in Parodontologia; Dott. Giordano Bordini, Odontoiatra specialista in Parodontologia; Dott.ssa Silvia Musella, Igienista dentale.
Bibliografia
https://www.epicentro.iss.it/diabete/epidemiologia-italia
Ministero della Salute: Diabete mellito tipo 2
https://www.diabete.net/diabete-e-salute-orale/in-evidenza/42978/
AMD: Diabete e Parodontite (pdf)
Ultimo aggiornamento: 31/12/2022
Le informazioni qui riportate hanno lo scopo di incrementare e non di sostituire il consiglio di uno specialista. Si consiglia di far sempre riferimento al proprio professionista di fiducia.
